Nuovi Laboratori di Architettura per gli alunni della Scuola dell’Infanzia e Primaria dell’Highlands Institute, a cura degli architetti Annalisa Ferrari e Federica Toschino
Visto il successo dei laboratori già avviati negli scorsi anni scolastici – “Piccoli Architetti” per la Scuola dell’Infanzia e “Architettura del verde” per la Primaria – quest’anno l’Highlands Institute ha voluto replicare le esperienze, rinnovando le tematiche da affrontare.
Nei vari laboratori – differenziati per fascia d’età – i bambini sono stati coinvolti in una serie di attività pratiche e teoriche, affinché potessero sperimentare un metodo di progettazione applicabile in tutti gli ambiti della vita.
Si tratta di un’esperienza di crescita importante, che aiuta i bambini a essere più consapevoli della realtà che li circonda e a sviluppare il senso critico e analitico personale.
L’obiettivo finale è aiutarli a diventare sempre più autonomi e capaci di ideare, pianificare e realizzare.
Piccoli Architetti – Lo Spazio Aula e i suoi oggetti: il laboratorio per le “Giraffe”
I bambini del secondo anno della Scuola dell’Infanzia sono stati sollecitati, attraverso un approccio ludico, ad osservare da vicino la realtà che li circonda tutti i giorni, ovvero la propria aula.
Attraverso il ragionamento sullo spazio interno ed esterno, sono stati guidati nell’osservazione degli arredi fissi e mobili, sviluppando così le capacità del riconoscimento di funzioni, forme, dimensioni e materiali.
Hanno infine scoperto piccoli oggetti di uso quotidiano, che sono stati poi progettati ex novo collettivamente, attraverso la sperimentazione e l’utilizzo di materiali di riciclo.
In questo modo, i “piccoli architetti” hanno lavorato in gruppo, consolidando la loro capacità di stare insieme.
Fuori Classe: anche i Castori si scoprono architetti
Il laboratorio curricolare per i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia è incentrato sull’analisi dello spazio esterno.
Dopo aver conosciuto la figura dell’architetto ed approcciato edifici “strani” e materiali diversi, i bambini sono stati coinvolti in una passeggiata nei dintorni dell’Highlands Institute; sono stati quindi sollecitati a osservare la molteplicità e diversità degli edifici, le loro funzioni e i materiali di cui sono costituiti, a partire proprio dalla struttura del nostro Istituto.
Linee in gioco: il laboratorio per la Primaria, tra arte e progettazione
Nel laboratorio extra curricolare loro dedicato, gli alunni della Scuola Primaria hanno scoperto “da un altro punto di vista” la basilica di Santa Maria in Cosmedin.
La storia della basilica e le leggende intorno alla “Bocca della Verità”, che si trova sulla sua facciata esterna, sono state il punto di partenza per la realizzazione di un progetto creativo, imperniato sull’immaginazione.
I bambini sono stati accompagnati nell’analisi delle geometrie che compongono le antiche pavimentazioni cosmatesche della basilica, poi usate come fonte di ispirazione per generare nuove idee architettoniche.
Sono passati poi alla sperimentazione diretta del disegno tecnico grafico, che si è rivelato anche strumento di comunicazione tra loro, un modo per commentare e osservare insieme.
I bambini hanno così preso confidenza con gli strumenti di tracciamento tecnico e hanno imparato a concepire una visione organizzata del foglio da disegno.
Il laboratorio ha infatti anche lo scopo di stimolare i partecipanti nell’interpretazione visiva delle immagini complesse, scomponendole in figure geometriche semplici.
Con la manipolazione di materiali diversi, poi, i bambini hanno “giocato” a ricostruire le geometrie riprese dalle pavimentazioni di Santa Maria in Cosmedin.
Al contempo, i bambini hanno avuto modo anche di conoscere alcuni architetti contemporanei e sperimentare le loro peculiari tecniche di approccio alla progettazione.
Questi incontri sono stati una grande occasione anche per far conoscere più da vicino un pezzo di storia dell’arte di Roma e far capire l’importanza del rispetto per la città e del suo patrimonio storico-artistico.