Progetto a cura del team di psicopedagogia dell’Highlands Institute
Il periodo di blocco dovuto alla pandemia Covid-19 ha rappresentato un momento di crisi per la realtà scolastica, non solo a livello didattico, ma anche dal punto di vista emotivo, psicologico e logistico-organizzativo. Per questo, il team di formazione psico-pedagogica dell’Highlands Institute ha da subito messo in campo una serie di iniziative volte a supportare anche da un punto di vista psico-emotivo tutta la comunità scolastica. Queste iniziative sono state pensate con il duplice intento di aiutare a superare le difficoltà e cogliere le opportunità che la nuova realtà di didattica a distanza potesse presentare.
Oltre all’attivazione di uno sportello di ascolto dedicato – accessibile a studenti, famiglie e personale della scuola – è stato avviato uno specifico progetto psico-educativo online, adattato ai diversi gradi di istruzione (a partire dalla Scuola Primaria) e alle diverse fasce di età, per accompagnare gli alunni – e di conseguenza anche le famiglie e i docenti – a vivere al meglio la nuova realtà scolastica.
Obiettivi e contenuti
Il progetto – intitolato proprio “Educazione alla scuola a distanza” – è stato concretamente sviluppato con il fine di “allenare” le digital soft skills necessarie a gestire l’uso delle tecnologie digitali, per la didattica e non solo. Tali competenze digitali riguardano contemporaneamente tre ambiti:
- un approccio critico e costruttivo alle procedure e alle metodologie delle nuove tecnologie
- la gestione dei processi emotivi e delle relazioni socio-affettive che si (ri)generano negli ambienti digitali, con particolare attenzione al tema del bisogno di appartenenza alla classe
- le ricadute sui processi d’insegnamento e sulla motivazione all’apprendimento.
Non sono stati trascurati, infine, aspetti connessi alla netiquette e alla definizione di regole di comportamento adatte al contesto delle classi virtuali.
A livello contenutistico, sono state affrontate tematiche connesse ai principi delle relazioni efficaci: empatia, rispetto, tolleranza, capacità di ascolto e comunicative.
Nelle classi I, II e III della Scuola Primaria tali tematiche sono state trattate a partire da un lavoro di condivisione ed elaborazione delle emozioni connesse alla didattica a distanza, di cui è stata favorita l’espressione spontanea da parte dei bambini, mediante attività stimolo. Molto apprezzata è stata la “traduzione” delle competenze socio-emotive in “superpoteri” con cui affrontare i cambiamenti difficili: pensieri “colorati”, ascolto delle proprie emozioni e dei propri bisogni, possibilità di “scaldare” e “raffreddare” le proprie emozioni, empatia, gentilezza, ascolto, rispetto, aiuto reciproco… ogni bambino è stato quindi invitato a realizzare un disegno del proprio “superpotere” preferito.
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Per le classi IV e V della Scuola Primaria e per tutte quella della Secondaria, è stato strutturato un percorso integrato al programma sulle competenze di Cittadinanza e Costituzione.
Le attività svolte
Per ogni classe, nel periodo da aprile a giugno, sono stati svolti da 4 a 6 collegamenti online con il team di esperti psico-pedagogico dell’Istituto.
I primi incontri sono stati dedicati alla presentazione del progetto e a rilevare gli stati emotivi connessi alla nuova realtà sperimentata, mediante confronto diretto, elaborati degli alunni (disegni o testi scritti, a seconda della fascia d’età) e appositi questionari.
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Si è passati quindi ad una discussione su vantaggi e svantaggi della didattica a distanza, da cui sono emerse della “regole-opportunità” condivise.
Infine, si è svolta una fase di valutazione delle competenze comunicative e relazionali degli alunni, in particolare degli stili comunicativi, a cui sono seguite delle proposte di attività pratiche finalizzate al potenziamento dell’assertività.
Conclusioni… con gratitudine!
I ringraziamenti che gli alunni hanno inviato nelle chat di classe, a conclusione del progetto, sono la dimostrazione che il progetto è stato molto apprezzato.
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Per la realizzazione del progetto, si ringraziano
- la dott.ssa Tiziana Giudice – Psicologa esperta dell’età dello sviluppo e dell’educazione, psicoterapeuta cognitivo comportamentale – responsabile e coordinatrice del progetto
- il dott. Fabio Nonis – psicologo clinico e psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale
- la dott.ssa Adriana Vernice – psicologa clinica e psicoterapeuta ad orientamento cognitivo comportamentale
- la dott.ssa Eleonora Leoni- psicologa clinica ad orientamento cognitivo comportamentale, esperta in neuropsicologia clinica